Il ritorno della Red Bull ai vertici

Dopo il weekend di Singapore, Laurent Mekies ha scelto la via dell’umiltà. Il team principal della Red Bull ha sottolineato come la recente crescita del team non sia frutto di un intervento personale, ma del lavoro di squadra. “Il mio contributo alla ripresa è stato pari a zero”, ha dichiarato con tono fermo ma sincero. Secondo Mekies, la svolta è arrivata grazie all’impegno congiunto di ingegneri e tecnici, che hanno analizzato con meticolosità ogni dettaglio della monoposto, identificando limiti e punti di forza gara dopo gara.

Analisi e collaborazione la chiave del successo

Le domande fondamentali che il team si è posto sono state chiare: cosa impediva alla vettura di esprimere tutto il suo potenziale e in quali aree intervenire per ottenere benefici concreti in termini di tempo sul giro. Questo approccio metodico, accompagnato da una forte sinergia tra i reparti tecnici, ha permesso di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Mekies ha evidenziato come la costanza e la capacità di affrontare ogni tappa con spirito critico abbiano contribuito a riportare la Red Bull ai livelli che le competono.

Verstappen guida il cambiamento

Un ruolo decisivo, secondo il team principal, lo ha avuto Max Verstappen. Il pilota olandese ha fornito indicazioni precise e coerenti, aiutando gli ingegneri a individuare la direzione giusta per lo sviluppo. “Max ha dato un contributo forte e chiaro, e ora i risultati si vedono”, ha concluso Mekies. Pur mantenendo un profilo basso, il messaggio è evidente: il successo nasce dalla collaborazione, non dai singoli.

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 12:47
Autore: Francesco Franza
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