George Russell si è aperto in una lunga intervista concessa a L’Équipe, offrendo uno sguardo sincero sul suo percorso in Formula 1 e sulle ambizioni future con Mercedes. Tra consapevolezza delle difficoltà e determinazione incrollabile, il britannico ha raccontato come vive la sfida di emergere ai massimi livelli.

 

Russell ha spiegato che la competitività della monoposto condiziona inevitabilmente il rendimento e il morale di un pilota: “Questo sport può generare frustrazione perché sei sempre legato alla macchina che hai a disposizione. In questo momento sto guidando al meglio delle mie capacità e sono orgoglioso di quello che sto facendo”. Ha poi trovato un paragone nella storia della Ferrari di Schumacher: “Anche lui ci mise cinque anni per conquistare il primo mondiale, e nessuno oggi ricorda le stagioni difficili”.

L’inglese ha mostrato sicurezza parlando del suo futuro: “Non esiste un solo modo per diventare campione. Se hai la macchina giusta puoi permetterti tutto. Io voglio restare me stesso e sono convinto che diventerò campione del mondo”. A supporto di questa fiducia, Russell ricorda il confronto interno in Mercedes: “Ho battuto Hamilton due stagioni su tre quando eravamo compagni di squadra”.

Le sue parole arrivano in un momento cruciale per Mercedes, che cerca di ritrovare competitività e di tornare a sfidare Ferrari, Red Bull e McLaren in vista delle prossime stagioni di Formula 1 (e per la 2026 viene data come favorita ndr).

Sezione: News / Data: Gio 31 luglio 2025 alle 16:00
Autore: F1N Redazione
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