L’entusiasmo era stato enorme quando Nico Hülkenberg, al suo 239° Gran Premio, aveva finalmente centrato il primo podio della carriera a Silverstone. Un traguardo storico che aveva acceso le speranze di un rilancio, ma che non ha trovato seguito: da allora, il tedesco non ha più raccolto punti in campionato.

Il confronto con il compagno di squadra Gabriel Bortoleto ha reso la situazione ancora più evidente. Il giovane brasiliano, al debutto in Formula 1, ha conquistato punti in tre delle cinque gare successive, arrivando addirittura sesto in Ungheria. Anche sul fronte delle qualifiche il bilancio pende dalla sua parte: dal weekend di Spielberg a oggi ha battuto Hülkenberg in tutte le sessioni, con un netto 8-0 considerando anche le Sprint.

Jonathan Wheatley, team principal della Sauber, non vuole però drammatizzare. «Nico resta un pilota velocissimo, sia sul giro secco che in gara», ha dichiarato, sottolineando come diversi problemi abbiano condizionato le sue performance: alcuni legati alla vettura, altri a errori personali, come l’incidente in Q1 a Baku.

Il manager difende comunque il suo pilota: «Non credo ci sia un problema di fondo. Nel centro gruppo le differenze spesso si misurano in millesimi, e basta poco per fare la differenza». I numeri, però, mostrano distacchi anche più ampi: a Baku Hülkenberg ha pagato quattro decimi, a Spa quasi mezzo secondo, mentre a Budapest la forbice è stata di circa cinque decimi.

Wheatley non si lascia impressionare dalla serie negativa: «Credo sia solo una fase passeggera. Gabriel è molto veloce e, se azzecca il giro, può battere chiunque. Ma sono convinto che Nico tornerà presto competitivo».

Sezione: News / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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