Quando nel 2022 David Coulthard presentò al pubblico More Than Equal durante il Gran Premio di Silverstone, l’idea sembrava quasi un sogno: una fondazione dedicata a individuare e accompagnare la prima donna capace di conquistare un titolo mondiale in Formula 1.

A tre anni di distanza, l’ex pilota ha fatto il punto sull’evoluzione del progetto durante un evento a Zandvoort, annunciando due passi cruciali: la nascita di un comitato consultivo con figure di spicco dello sport e dell’imprenditoria, e una nuova partnership tecnologica con Avenga, azienda specializzata in analisi e ingegneria dei dati.

Coulthard sottolinea che il programma si fonda su un approccio scientifico: i risultati dei piloti vengono raccolti e confrontati in maniera oggettiva, così da poter individuare chi mostra il maggior potenziale. "Non ci basiamo sulle opinioni, ma sui numeri", ha spiegato, evidenziando come questa metodologia permetta di seguire i progressi dei giovani talenti fin dai kart.

Accanto all’uso dei dati, More Than Equal si rafforza con il supporto di personalità di rilievo: tra i membri ci sono Susie Wolff, attuale CEO della F1 Academy, Zak Brown, amministratore delegato di McLaren Racing, e la pilota Jamie Chadwick. Una squadra di esperti che porta visibilità, credibilità e concretezza al progetto.

Coulthard non nasconde che le difficoltà siano ancora molte, soprattutto a livello economico e di struttura delle categorie minori. Ha anche chiesto modifiche tecniche nelle serie propedeutiche, come l’introduzione del servosterzo in Formula 2 e Formula 3, per rendere l’esperienza più vicina a quella della F1.

Il sostegno familiare rimane però, secondo lui, un fattore decisivo: senza la convinzione e l’investimento dei genitori, molte ragazze rischiano di fermarsi troppo presto.

Guardando avanti, Coulthard immagina che nei prossimi cinque anni si vedrà un numero crescente di pilote donne competere in Formula 3 e Formula 2. Quando arriverà il momento giusto, il debutto in Formula 1 non sarà una semplice vetrina, ma il frutto del talento e della preparazione.

"Sono certo che assisteremo a una donna capace di correre al massimo livello", ha dichiarato Coulthard. "La differenza non la fa la forza fisica, ma la testa, la capacità di decisione e la determinazione. E le donne hanno tutte le qualità per farcela".

 
Sezione: News / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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