Il Gran Premio dell’Azerbaijan si è concluso con un episodio controverso in casa Ferrari. Lewis Hamilton, nonostante le indicazioni del muretto, ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Charles Leclerc, alimentando tensioni interne e lasciando interrogativi sulla gestione delle strategie.

Leclerc, costretto a difendersi con un sistema ibrido non del tutto efficiente e penalizzato da un pit stop anticipato, ha ceduto strada a Hamilton al giro 42. L’inglese, però, non è riuscito a sfruttare appieno la sua gomma più fresca contro Norris e gli altri avversari diretti. Quando la scuderia ha chiesto di restituire la posizione, Hamilton ha reagito troppo tardi, lasciando Leclerc dietro di sé fino al traguardo.

Al termine della gara, un Leclerc visibilmente irritato ha commentato via radio: "Non mi interessa, è solo l’ottavo posto. Può tenerselo". Una frase che riflette tutta la frustrazione di un weekend iniziato male già dalle qualifiche, dove un errore in Q3 lo aveva relegato in decima posizione.

Il team principal Frédéric Vasseur ha smentito equivoci: "La situazione era chiara, Lewis aveva più grip e Charles problemi di recupero energia. Alla fine Lewis ha solo valutato male la linea del traguardo". Lo stesso Hamilton ha parlato di una distrazione: "Ero concentrato su Norris, ho reagito in ritardo. Mi scuso con Charles".

Un’occasione persa, quindi, soprattutto perché la Ferrari sembrava avere il potenziale per stare molto più in alto. Ma errori in qualifica e gestione complicata della gara hanno trasformato un possibile piazzamento di rilievo in una domenica di rimpianti.

Sezione: News / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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