La vittoria di Sergio Perez a Baku non è il primo podio del messicano nel capitale azera, bensì il terzo dopo i due terzi posti del 2016 e del 2018. Un lavoro da gregario quello del messicano fino al momento in cui Max Verstappen ha visto le sue gomme scoppiare. Da lì ha dovuto prendersi il peso della Red Bull e portarla alla vittoria: "Amo Baku ed è incredibile ottenere qui la mia prima vittoria con la Red Bull. La squadra ha fatto un lavoro incredibile e mi dispiace molto per quanto successo a Max, perché una doppietta sarebbe stata ancora più dolce per tutti. È stata una folle montagna russa questa gara: ero praticamente al massimo fin dal primo giro, ma ancor di più quando ho avuto Lewis dietro che mi spingeva senza farmi respirare. È stato molto impegnativo, ma abbiamo mantenuto la concentrazione. Tutto ha funzionato perfettamente a parte la ripartenza da fermi alla fine, dove non avevo abbastanza grip. Non volevo perdere la gara a due giri dalla bandiera a scacchi, così ho staccato il più tardi possibile in curva 1 e poi ho visto Lewis bloccare e andare dritto nella via di fuga. Tutto questo ha mostrato quanto siamo al limite, ovviamente mi dispiace per Hamilton perché fa male, ma in fondo tutti siamo vulnerabili agli errori e queste cose possono accadere. Adesso dobbiamo goderci questa giornata, senza dimenticare però che siamo solo alla sesta gara. Il ritmo era buono e la nostra macchina è davvero veloce, ma dobbiamo continuare a dare il massimo giorno dopo giorno come fatto in questa primissima parte di stagione. C’è ancora molto da fare da parte mia e molta strada per il team in questo campionato".

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Sezione: News / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 17:03
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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