Il campionato di Formula 1 2023 non è ancora al giro di boa e non è nemmeno entrato nel vivo della competizione, ma per quanto visto finora sui circuiti internazionali sembra che il vero e unico rivale di Verstappen sia solo Max Verstappen, destinato a vincere il suo terzo Mondiale di fila. Con la Rossa di Maranello in difficoltà perenne, impantanata in una crisi che non conosce soluzioni, con Alonso, e soprattutto Hamilton già staccati in classifica, l’unico a tenere testa all’olandese è il compagno di squadra Perez. Red Bull senza antagonisti nemmeno per quanto riguarda il Mondiale costruttori: già doppiata l’Aston Martin a fare da battistrada.

Dello stesso parere sembrano essere i principali bookmakers italiani e internazionali. In base ai Gran Premi visti finora, agli aggiornamenti previsti dalle varie scuderie per le prossime gare e alle quote sul vincente della Formula 1, si nota come la vera sfida, escluso Verstappen, sia quella tra Perez, favorito assoluto per il secondo posto, e i restanti tre pretendenti: Alonso, Hamilton e Leclerc. 

Come annunciato a inizio stagione, Perez può arrivare in alto ma sempre dietro a Max. E il trend attuale sembra confermare le previsioni iniziali. Stradominio Red Bull. Il destino del messicano è legato anche al rapporto con la scuderia. Da evitare le deflagrazioni dopo le vicissitudini vissute l’anno scorso. In altre parole, sembra che anche in questo caso l’avversario di Perez sia lo stesso Perez per la conquista del secondo blocco sul podio. A inizio Mondiale, Sergio non ha avuto un solo problema in tre giorni di test e la costanza di rendimento nei tempi sul giro ha sempre fatto paura. Il potenziale resta quasi inalterato dopo un avvio che di sorprendente lascia ben poco. Tutto prevedibile. Perez dovrebbe essere il gregario perfetto: pochi problemi al leader che di problemi, GP dopo GP, sembra non averne mai.

Alonso analizza invece così la situazione dopo il GP di Montecarlo: “Siamo stati bravi a non far uscire la Safety Car. Abbiamo provato con la strategia, ma Verstappen ha guidato troppo bene. Non abbiamo mai avuto l'opportunità di vincere”. Più che un’analisi una vera fotografia di quella che potrebbe essere l’intera stagione: Max inarrivabile, per talento, strategia e meccanica. Del resto Alonso è alla guida di una monoposto, l’Aston Martin, che se in alcuni circuiti vola letteralmente, nella scorsa stagione non ha regalato particolari emozioni e gioie né a Vettel né a Stroll. Di necessità virtù, potrebbe essere il motto dello spagnolo, uno dei pochi finora a poter tener testa all’olandese.

Fiducioso, intanto, Lewis Hamilton sulla nuova Mercedes W14 dopo gli ultimi accorgimenti meccanici e aerodinamici nelle libere pre-Montecarlo. “La macchina in generale andava bene, anche se è un peccato che non fossimo così vicini come speravo alla fine della sessione. Ho sentito dei miglioramenti e sono felice di questo”. I progressi tecnici della monoposto lasciano intravedere orizzonti leggermente più rosei per la scuderia tedesca. “Vediamo se riusciamo a spremere qualcos’altro dalla macchina”, ha aggiunto Hamilton. “Miglioramenti? Non ho intenzione di dire dove. È chiaro anche dove perdiamo, ma ne parleremo nel debriefing e cercheremo di capire come muoverci con ciò che abbiamo. Speriamo che questo ci fornisca una base su cui costruire”.

Leclerc resta invece invischiato, anche per quanto visto a Montecarlo, in una monoposto lenta, con problemi di usura rapida delle gomme ed errori strategici, come quelli recenti alle libere sul circuito monegasco. Troppi, e clamorosi, gli errori avvenuti in gara. Passano gli anni, cambiano amministratori delegati, direttori tecnici e strateghi, ma certi imprevisti prevedibili continuano a ripetersi. Poi c’è un altro dato che fa riflettere: negli ultimi due anni Verstappen ha vinto più Gran Premi che la Ferrari in un decennio. Stagione già finita? Primo posto irraggiungibile, classifica costruttori compromessa. La risposta, insomma, sembra affermativa.

Sezione: News / Data: Mar 30 maggio 2023 alle 09:49
Autore: F1N Redazione
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