Il 30 aprile è alle spalle, il 1° maggio è davanti. Dalle foto che circoleranno, da articoli come questo che invaderanno carta stampata e web, dai video che riflettono l'anima prima dell'abisso, del vuoto. 30 anni fa se n'andava Ayrton Senna. 30 anni fa se n'andava Roland Ratzenberger. Dimenticarne uno è impossibile, dimenticarne due sarebbe un duplice errore. In primis perché il motorsport ha sempre difeso strenuamente il valore della vita dei cavalieri del rischio, tutti uguali dinanzi alla morte, che fosse un tre volte campione del mondo o un sognatore arrivato un po' tardi nel Circus. In secondo luogo perché questo ricordare solo Senna derubrica quel 1° maggio di tanti valori intrinsechi, fra cui l'umanità del pilota brasiliano, profondamente scosso a tal punto da puntare il traguardo con una bandiera austriaca nel cuore e materialmente in vettura. Una bandiera ammainatasi nel sangue, come quella del suo legittimo proprietario 24 ore prima.
IL CUORE CHE BATTE - Batte forte, ancora, riguardando le imprese di Senna, gli scontri, quel suo essere personaggio un po' cannibale, capace di divorare e mal digerire compagni troppo "bravi" come altri campionissimi dopo di lui. Al tempo di Senna tutto ciò era però percepito in modo più umano. Ci si parlava in faccia, non davanti a uno schermo, mai davanti a social inesistenti. Non esistevano frecciatine nate da un post su Facebook o da stories su Instagram. Era un mondo sicuramente più vero, e lo sarebbe restato ancora per un decennio fino all'esplosione della comunicazione via web.
MAGIC - Magic Senna era capace di imprese inenarrabili, traiettorie fantascientifiche su vetture più pericolose di quelle odierne. Sin da bambino, sui go kart, aveva dimostrato il talento e la passione di chi voleva arrivare ad essere il numero uno del mondo. Da quel Montecarlo 1984, quando sali alla ribalta, ne fece poi di strada. Mostruoso sul bagnato e non solo, Senna ingaggiò duelli leggendari con grandi campioni, elevando con loro il suo stesso mito. Perché, ci passino il raffronto, la lotta fra grandi aumenta il valore stesso dell'alloro. Forse per questo Senna fu amato dopo la morte, ed è amato dopo la morte, non solo per ciò che ha dato, ma per quello che avrebbe potuto ancora dare. Non solo alla Williams, ma alla Ferrari. All'epoca ci si immaginava di vederlo sulla Rossa come step conclusivo. Forse, continuando a correre, la storia di Schumacher, Hakkinen, Villeneuve e Hill fra i tanti sarebbe cambiata. Forse. O forse sarebbe andata nella stessa maniera e oggi saremmo qui a parlarne con lui, in un'intervista. Magari stringendo in questa 30esima ricorrenza una bandiera austriaca.
ROLAND - In chiusura sorvoliamo dunque la magia che attornia la figura di Senna e planiamo dolcemente sulla curva Villeneuve, lì dove perì Ratzenberger. La Simtek, il marchio MTV, una storia di sport che ci racconta, prima del tragico epilogo a 315 km\h contro un muretto, con un alettone danneggiato, di un sogno realizzato. Ratzenberger era, per chi lo ricorda, un uomo buono. Parlava educatamente con tutti, spesso sottovoce. Lottava su una vettura modesta nella speranza di mantenere un posto conquistato a fatica, di non vederlo divorato da qualcuno "spinto" dagli sponsor. Gran parte delle sue foto in pista provengono dal Gp del Giappone dove si piazzo 11°. Lui che nella Super Formula Giapponese vinse alcune gare fra il 1991 e il 1992 vide lì l'unica bandiera a scacchi, in F1, della sua vita. A Imola i sogni si spezzeranno. L'hanno sempre chiamato "l'altro di Imola".
Autore: Mirko Borghesi
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:15 F1 | Williams, Sainz ripensa al passaggio da McLaren a Ferrari: "Fossi..."
- 19:21 F1 | Ferrari, Hamilton e la palla di vetro su Baku: la previsione di Lewis
- 19:18 F1 | Ferrari, tutto sul 2026 o vittorie nel 2025? L'idea di Frederic Vasseur
- 19:16 F1 | Ferrari, Hamilton e il suo 2025: arriva la bordata di Schumacher
- 19:14 F1 | Nel 2026 a 400 km/h: la FIA risponde a Toto Wolff
- 12:02 F1 | Ferrari, porte girevoli a Maranello: chi entra e chi esce
- 11:58 F1 | Red Bull, Marko vuole vincere ancora nel 2025: le piste su cui puntano
- 11:58 F1 | Ferrari, Vasseur rassicura sulla PU 2026: in gioco il futuro
- 11:52 F1 | Ferrari, PU 2026 è audace: disegno spinto tra radiatori e aerodinamica
- 01:00 F1 | Ferrari tenta l'azzardo per il 2026: sul banco una PU pericolosissima
- 18:37 F1 | Marko a ruota libera sul dopo Horner: Red Bull più rilassata
- 18:31 F1 | Clamorosa svista di FIA: revocata la penalità di Sainz
- 18:28 F1 | Mercedes non protegge più Antonelli: una critica pesante
- 18:25 F1 | Ford stupita da Verstappen: PU fatta praticamente dall'olandese
- 18:20 F1 | Mercedes, finita la luna di miele con Antonelli: Wolff furioso
- 17:46 F1 | Norris a Misano per la MotoGP: relax nel paddock con Valentino Rossi
- 16:51 F1 | Ferrari lavora alla nuova Power Unit per il 2026
- 13:50 F1 | Gp Monza 2026; tutti i prezzi per i tre giorni di gara
- 13:12 F1 | Red Bull, Power Unit 2026: Mekies ammette le difficoltà
- 12:27 F1 | Alpine, Briatore: il 2026 sarà la svolta, non ci saranno più alibi
- 12:00 F1 | Ferrari, il motivo del mancate vittorie e la resurrezione di Hamilton
- 12:00 F1 | Red Bull, Mekies non sa decidersi per il 2026: Tsunoda appeso
- 11:59 F1 | Racing Bulls non adatta a Baku: Hadjar chiede al team qualcosa in più
- 11:59 F1 | Ferrari, Binotto era l'uomo giusto: parole dure di Montezemolo
- 11:58 F1 | La FIA stoppa il ritorno dei V8: focus sul 2026 e sul prolungamento
- 11:56 F1 | Williams, Sainz ringrazia Verstappen: il Carlos di oggi è merito di Max
- 11:55 F1 | Girls on Track anche in Formula E: ad ottobre test a Valencia
- 11:55 F1 | Mercedes, Kimi Antonelli e le difficoltà: arriva un alleato a sorpresa
- 11:53 F1 | Verstappen e il sogno Nordschleife: debutto da paura con la GT3
- 09:00 F1 | Ben Sulayem contro Domenicali su Cadillac e il 12° team: è guerra
- 08:00 Formula 1 | Ferrari, Vasseur crede ancora nel podio di Hamilton nel 2025
- 07:30 Formula 1 | Max Verstappen guida il progetto Red Bull-Ford per il 2026
- 07:00 NLS | Ralf Schumacher: Verstappen competitivo al debutto sulla Nordschleife
- 06:30 Formula 1 | McLaren, Rosberg: “La meno peggiore delle opzioni possibili”
- 06:00 Formula 1 | Quanto durerà la fiducia della Red Bull in Yuki Tsunoda?
- 00:33 F1 | Ferrari, c'è un emorragia da fermare: un aerodinamico va in Mercedes
- 00:28 F1 | Alpine, si apre una chance per Colapinto per il 2026? La verità
- 20:00 F1 | La Ferrari deve tornare a vincere secondo Montezemolo
- 19:00 F1 | La F1 Academy lancia un test storico per aspiranti piloti
- 18:30 F1 | Wolff sul precedente McLaren: “Difficile da annullare”
- 18:00 F1 | L'audacia di Verstappen dalla Suzuka alla Nordschleife
- 17:30 F1 | GP dell'Azerbaijan a Baku: programma, meteo e come seguire la gara
- 17:00 F1 | Ferrari: Diego Tondi resta al comando dell’aerodinamica
- 16:24 F1 | Mekies: “Ferrari fantastica, ma la Red Bull era un’opportunità unica”
- 13:11 F1 | McLaren pronta a fare la storia chiudendo i conti già a Baku
- 12:31 F1 | Ferrari, Hamilton-Adami, segnali di disgelo: il lavoro in vista del 2026
- 12:28 F1 | McLaren, Piquet Jr punta su Piastri: Monza ininfluente
- 12:26 F1 | Una Ferrari senza leader: la visione apocalittica di Montezemolo
- 12:23 F1 | McLaren, il calcolo di Piastri: la mossa di Monza gli regala un asso
- 12:20 F1 | Ferrari e la responsabilità verso i tifosi: l'accusa di Montezemolo