Da un paio di settimane ormai, tiene banco il caso del motore Ferrari. Ad Austin, nonostante la conclusione delle indagini FIA, il motore della Ferrari è apparsa sottotono e il motore di Charles Leclerc si è sbriciolato tanto da doverne montare uno nuovo in Brasile, incappando in una penalità. Se nell'ultima settimana era sembrata la Red Bull a guidare il gruppo degli scontenti, ora Helmut Marko si difende, dicendo che è stata la Mercedes a condurre le indagini: "Si è spinto un po’ troppo in là e Max lo sa ma è molto sensibile su questo argomento. La Mercedes ha svolto delle ricerche approfondite su quell’area e noi della Red Bull abbiamo avuto il coraggio di presentare la richiesta ufficiale di chiarimento alla FIA".

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Sezione: News / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 10:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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