Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, è stato beccato nel paddock da Mara Sangiorgio. Giornate calde per il numero della F1, fra giornate di dichiarazioni sportivamente rilevanti, dall'Autodromo di Monza alle Sprint Race fino alla griglia invertita. Qualche argomento lo ha toccato anche ai microfoni di Sky Sport F1 nel corso delle FP1:

"Si sono senza voce, però l'importante è che l'avete voi. Grazie a voi ho visto un tifo incredibile a Milano l'altro giorno con Ferrari, complimenti a voi che fate capire cosa significa seguire la Formula 1. C'è tantissimo entusiasmo. L'augurio che dobbiamo condividere è che Monza sia percepito da tutti straordinario con la possibilità di investire nei prossimi anni per dare la giusta attenzione per chi viene. Domenica c'è il tutto esaurito. su Ferrari per il bene e per il rispetto non dico niente. Solo qui ovunque ti giri vedi entusiasmo. Non significa niente perché bisogna lavorare. Sprint?  La verità è molto semplice chi non ha il coraggio di mettersi in discussione nel mondo di oggi non ha spazio. Quindi non sto dicendo niente, non sto proponendo novità ma propongo di discutere, avere il coraggio di aprire una discussione senza dare per scontato che lo status quo rappresenti il meglio per il futuro. Per me significa non interpretare i segnali che ci arrivano e quindi ho l'obbligo di mettere sul tavolo questo discorso. Ferrari? É difficile spiegare per chi non vive la Ferrari, venire qui oggi oppure l'evento di MIlano provocano delle reazioni incredibili anche in uno come Lewis Hamilton, un campione abituato a girare il mondo. Solo chi la vive a vari livelli - anche i giornalisti come voi - sa cosa significa partecipare in Ferrari a Monza. Una squadra che può vincere o perdere ma che ha sempre un seguito incredibile che regala tanto al nostro paese e tifosi. Credo che dobbiamo spiegare bene i nuovi regolamenti e lavorare bene tutti insieme la sfida tecnologica diversa che obbligherà i piloti a gestire diversamente le macchine e quando ci sono tante novità innanzitutto bisognerà capirle. Gli elementi di interesse saranno tantissimi per il 2026 ed è importante far capire a tutti. Se l'ho capito io, tutti possono".

Sezione: News / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 14:19
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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