Charles Leclerc, partito in pole position al GP d'Ungheria 2025, ha subito un crollo nell'ultimo stint a causa di problemi alla pressione delle gomme e al telaio della sua Ferrari SF-25. La vettura è diventata quasi inguidabile, costringendolo a rallentare e a perdere il podio, chiudendo quarto. La pressione degli pneumatici troppo alta ha compromesso il riscaldamento delle gomme, mentre la Ferrari indaga su possibili fattori esterni come condizioni di pista e vento. Leclerc ha espresso grande delusione per questa perdita di competitività nella seconda parte di gara.

Secondo l’articolo firmato da Daniele Sparisci, l’enorme perdita di ritmo sarebbe stata causata da una serie di concause. Durante i pit-stop del monegasco sono state eseguite diverse operazioni di routine, come la regolazione dell’incidenza dell’ala anteriore e il controllo della pressione delle gomme, ma nessuna di queste, secondo la versione ufficiale, giustificherebbe una perdita di due secondi al giro. Per questo motivo, le analisi proseguiranno valutando fattori esterni che potrebbero aver influenzato in modo così drastico le prestazioni. Il riferimento va a condizioni mutate di pista, vento e temperature, simili a quanto accaduto a Budapest durante le qualifiche, quando nel Q3 le McLaren di Piastri e Norris avevano improvvisamente perso competitività. Il mistero quindi permane e le spiegazioni interne della Ferrari non smentiscono l’ipotesi che sia stato necessario intervenire aumentando la pressione delle gomme e riducendo la potenza del motore, per evitare un consumo eccessivo del plank.

Sezione: News / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 11:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Print