Come riportato da Motorsport.com Italia, Ferrari ha avviato lo sviluppo della sua nuova Power Unit per il 2026, soprannominata “678”, con l’obiettivo di combinare potenza, efficienza e un design compatto. Il progetto non punta solo a migliorare le prestazioni del motore, ma anche a ottimizzare l’aerodinamica della vettura attraverso radiatori più piccoli e un packaging più stretto.

La testata del motore viene realizzata con tecniche avanzate di stampa 3D (DMLS – Direct Metal Laser Sintering), utilizzando leghe innovative capaci di sopportare temperature e pressioni superiori rispetto ai motori attuali. Questa attenzione alla tecnologia permette di ridurre l’ingombro del propulsore senza compromettere la resistenza e la durabilità.

Il reparto motori, guidato da Enrico Gualtieri, lavora a stretto contatto con il team telaio per integrare la Power Unit in modo ottimale nella scocca. L’obiettivo è ottenere pance più strette e un’aerodinamica più efficiente, sfruttando al massimo lo spazio disponibile.

Un’altra sfida cruciale riguarda il peso complessivo della vettura: con il minimo regolamentare fissato a 768 kg, la nuova PU dovrà rispettare vincoli severi (150 kg di peso minimo) e nuovi requisiti tecnici. Ridurre il carico termico e le dimensioni dei radiatori significa migliorare l’efficienza aerodinamica, con potenziali vantaggi significativi in pista.

Il progetto 678 rappresenta quindi un passo fondamentale per Ferrari, con l’obiettivo di partire già competitiva nel 2026 e di affrontare le nuove regole con una vettura performante e innovativa.

Sezione: News / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 16:51
Autore: Leonardo Adamo
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