Duello ad alta tensione a Interlagos

Weekend indimenticabile per Kimi Antonelli, che al Gran Premio del Brasile conquista il secondo posto e il suo miglior risultato da quando è in Formula 1. Il diciannovenne pilota della Mercedes ha resistito fino all’ultimo giro alla rimonta di Max Verstappen, chiudendo davanti al tre volte campione del mondo. “Negli ultimi giri è stato davvero stressante”, ha raccontato Antonelli. “Quando ho saputo che Max aveva montato gomme nuove, ho capito che sarebbe stata dura. Ho dovuto spingere al limite con gomme ormai usurate, ma non ho mollato”.

Verstappen, con pneumatici più freschi e un ritmo superiore, ha tentato il sorpasso fino all’ultima curva, ma Antonelli è riuscito a difendersi con freddezza e lucidità. Un risultato che conferma la sua crescita e la capacità di reggere la pressione, qualità rare in un pilota così giovane.

Un errore alla ripartenza e una gara da vero veterano

L’unico momento di difficoltà è arrivato subito dopo la ripartenza della safety car. Antonelli ha perso aderenza sull’asfalto ancora umido, trovandosi nel mezzo di un contatto con Leclerc e Piastri. “Ho accelerato troppo presto e ho perso trazione”, ha ammesso. “Ho colpito Charles ed è un peccato, ma sono stato fortunato a non danneggiare gravemente la macchina”. Nonostante il volante storto e qualche vibrazione, il giovane italiano ha mantenuto concentrazione e ritmo, portando a casa un risultato di grande maturità.

Antonelli ha definito il weekend “il più completo” della sua carriera, sottolineando come il lavoro con la squadra stia finalmente dando i suoi frutti. “Abbiamo messo insieme tutto: strategia, ritmo e fiducia. È il tipo di prestazione che devo continuare a replicare”.

Verstappen: “Antonelli è già molto veloce”

Dopo la gara, Max Verstappen non ha nascosto la sua ammirazione per il giovane rivale. “Nella stagione da rookie si deve imparare, sbagliare, crescere. Kimi lo sta facendo nel modo giusto”, ha dichiarato. “L’ho seguito fin dalle categorie minori e so quanto sia rapido. Questo podio se l’è meritato tutto”.

Il campione olandese ha anche elogiato la gestione di gara di Antonelli, definendola “matura e coraggiosa”. Un riconoscimento che vale quanto una vittoria per il talento di Bologna, sempre più a suo agio nel mondo della Formula 1. Per la Mercedes, il secondo posto rappresenta un segnale incoraggiante: Antonelli sta dimostrando di essere più di una promessa è già una realtà pronta a scrivere nuove pagine della storia del team.

Sezione: News / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 14:28
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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