Era la grande incognita e ha risposto alla grande. L'asfalto nuovo impiantato sulla pista di Silverstone dal duo Tramac-Dromo (i primi inglesi, mentre i secondi italiani) è stato soggetto di complimenti praticamente da tutti. I problemi di grip dei primi giorni erano preventivabili, ma il circuito la domenica è stato teatro della gara più spettacolare dell'anno. Jarno Zaffelli, supervisore del team italiano, ha risposto entusiasta all'analisi del circuito: "Sappiamo che siamo stati bravi con il drenaggio, sappiamo che abbiamo ridotto i bump di oltre il 60% rispetto a prima, sappiamo che la F1 ha fatto una gara incredibile e distrutto il record con l’ultimo giro di Lewis Hamilton, abbassandolo il tempo di oltre 4 secondi dopo soli 20 giorni dalla posa. L’asfalto è assolutamente buono, non c’è nessun segno di cedimento, niente, quindi è stato assolutamente un risultato eccezionale. Il primo giorno abbiamo deciso di iniziare dal Wellington Straight, il quale ha permesso alla Tarmac di avere 500/600 metri per allenarsi con questo tipo di materiale che non è mai stato utilizzato prima nel Regno Unito, a parte i nostri test precedente. Ma è sempre difficile iniziare i lavori e la Brooklands è stata la prima curva nel primo giorno con questo nuovo materiale. Per darvi un’idea, l’Hangar Straight è molto migliore perché l’asfalto è stato posato il terzo giorno. Così, nel frattempo si sono abituati alle nuove macchine, alle nuove tecnologie e a questo materiale."

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Sezione: News / Data: Ven 19 luglio 2019 alle 12:06
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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