La vittoria di Max Verstappen a Monza ha riportato entusiasmo in casa Red Bull. Helmut Marko non ha nascosto la sua soddisfazione, parlando apertamente di una “rinascita” dopo mesi difficili. L’austriaco ha ricordato come solo un anno fa la gara italiana fosse stata la peggiore del campionato, mentre quest’anno l’olandese ha dominato dall’inizio alla fine, con quasi venti secondi di margine.

Marko si dice convinto che la scuderia ora possa giocarsela “su quasi tutti i circuiti”, sottolineando il clima positivo e la motivazione ritrovata del team. Ma Verstappen preferisce frenare gli entusiasmi. Il campione del mondo ha spiegato che Monza, con il suo basso carico aerodinamico, esalta le caratteristiche della RB21, ma questo non significa automaticamente essere competitivi ovunque.

L’olandese ricorda come a Spa si fossero già visti segnali incoraggianti, mentre in Ungheria, su una pista più esigente dal punto di vista aerodinamico, la squadra era sprofondata. “La differenza è che adesso capiamo meglio come intervenire sull’assetto. La macchina a Monza era finalmente più bilanciata e le gomme si sono comportate in modo normale”, ha dichiarato Verstappen.

Il risultato è frutto anche di una nuova organizzazione interna. Pur avendo introdotto un nuovo fondo, sia Marko sia Verstappen sottolineano che il miglioramento deriva soprattutto dal lavoro collettivo e dalla gestione tecnica del nuovo team principal Laurent Mekies, già alla sua prima vittoria da quando è al comando.

Baku sarà il prossimo test per verificare se Monza sia stato solo un episodio favorevole o l’inizio di un vero ritorno ai vertici per la Red Bull.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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