Come per il 2020, circuiti come Imola sono stati lesti a sfruttare le difficoltà di altri promoter per accappararsi un posto nel calendario 2021. Il Covid sta flagellando ancora il mondo ed è parecchio complicato garantire la sicurezza di un evento (vedi l'Australia con l'Open di Tennis). Imola c'è riuscita e secondo GianCarlo Minardi un ruolo fondamentale l'hanno giocato le impressioni dei piloti: "In sei mesi facciamo due GP. E saremo il primo evento in Europa, il che non è poco, ed è frutto del lavoro fatto nel 2020, purtroppo causato da questo virus senza il quale sarebbero passati altri anni oltre i 14 trascorsi dall’ultimo GP del 2006. Abbiamo un’altra opportunità che cerchiamo di sfruttare al massimo. Ci siamo inseriti grazie al fatto che tutti siamo andati nella stessa direzione: istituzioni politiche e sportive. Quindi la Regione, il Comune di Imola che è proprietario dell’impianto, l’Aci, il cui presidente Angelo Sticchi Damiani si è molto speso. Senz’altro hanno aiutato i riscontri positivi di novembre da parte di tutti, piloti, squadre, stampa. Il 18 di aprile è dietro l’angolo. Dalle attuali indicazioni del Governo fino alla fine di aprile gli spettatori non saranno ammessi. Auguriamoci che nei prossimi tre mesi possa esserci uno stravolgimento della situazione. Non ci facciamo illusioni, ma in un momento in cui mi dicono che ci sono difficoltà per tutto il calendario, noi ci siamo".

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Sezione: News / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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