Dopo l’addio alla Formula 1 nel 2022, Sebastian Vettel ha iniziato a frequentare il paddock solo per motivi personali. Un contesto completamente diverso rispetto al passato, come lui stesso racconta: oggi entra senza essere “in modalità gara”, senza un obiettivo preciso. Eppure, ammette che “quel semplice rumore all’ingresso o il solo atto di entrare nel paddock scatenano ancora qualcosa”. Per anni, ogni suo pensiero ruotava attorno alla macchina, alla pista, alla strategia. Una routine totalizzante che, anche dopo il ritiro, continua a lasciare tracce profonde.

La libertà che diventa un problema

Vettel spiega come la Formula 1 avesse imposto una struttura rigidissima alla sua esistenza: stagioni, pause, impegni, tutto era pianificato. “Non potevo rimandare un Gran Premio solo perché volevo fare altro”, racconta, sottolineando quanto ogni aspetto della vita fosse organizzato attorno alle corse. Una volta smesso, quella gabbia è sparita. All’inizio la nuova libertà è stata vissuta come una liberazione, ma col tempo ha mostrato il suo lato più complesso. “Il primo anno è volato, il secondo è stato più difficile”, confessa, ricordando il momento in cui ha iniziato a sentire il bisogno di tornare nell’ambiente della Formula 1.

“Ero estremamente nervoso”: Monaco e lo spaesamento

Il primo vero ritorno nel paddock, a Monaco nel 2023, è stato accompagnato da un’emozione inattesa. Vettel non usa mezzi termini: era “estremamente nervoso”. All’epoca non ne capiva il motivo, oggi sì. “Sentivo di non avere alcuno scopo lì”, spiega. Niente squadra, niente garage, nessun luogo da chiamare casa. “Che ci faccio qui?” si chiedeva, consapevole di non appartenere più a nessun team. La tensione si è sciolta solo incontrando volti familiari e ricevendo un’accoglienza calorosa. Oggi Vettel entra nel paddock con uno spirito diverso, “felice di essere semplicemente un ospite”, finalmente in equilibrio con il suo nuovo ruolo.

Sezione: News / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 18:30
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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