Toto Wolff si è espresso riguardo al madornale errore di Lewis Hamilton nella ripartenza a due giri dalla fine del Gp di Baku. Un errore che potrebbe pesare tantissimo in ottica mondiale al pilota Mercedes dato che gli avrebbe permesso di conquistare 25 punti secchi su uno sfortuntato Max Verstappen. Ma il team principal austriaco non vuole gettare la croce addosso al suo pilota: "Quello di Hamilton non può essere chiamato un errore. Era partito bene e stava impostando la curva, poi è arrivato Perez. Ha toccato il pulsante che ha modificato il bilanciamento dei freni e non ha permesso alla vettura di frenare. Lewis non ha commesso alcun errore e questo è ciò che si deve ricordare. Se c’entrano qualcosa i freni fumanti in ripartenza? No, non credo che fosse quello il problema. Penso che fosse più un semplice problema di dita e di comandi. A Monaco e qui non abbiamo avuto una macchina molto competitiva. Abbiamo ancora problemi di fondo, in partenza non riusciamo a far lavorare al meglio le gomme. Dopo le soste, inoltre, abbiamo fatto errori operativi e abbiamo perdiamo terreno. Come si è potuto vedere oggi, abbiamo perso tutto il tempo nella città vecchia. Questo è quello che è successo anche a Monaco. Non è che improvvisamente la macchina che ha vinto tre gare sia scomparsa. Conosciamo i punti deboli e questi vengono fuori in determinati circuiti o aree. Ad esempio qui dalla curva 7 alla 10 era uno shock per noi, mentre eravamo forti nei rettilinei e nelle curve a 90 gradi. A ogni modo non ho dubbi che questa sia una squadra forte e arrabbiata. E lo è così tanto che trasferiremo la rabbia in una forza positiva: torneremo. Bottas? Non è stato favorito dalla macchina, che non aveva aderenza. E quando non hai grip su un circuito cittadino si perde tutta la fiducia".

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Sezione: News / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 14:32
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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