Lewis Hamilton non ha ancora trovato piena continuità con la Ferrari, ma all’interno della Scuderia non manca l’ottimismo. Frederic Vasseur, team principal del Cavallino, ha voluto evidenziare i passi avanti del britannico, spiegando che i numeri non raccontano tutto.

Dopo il ritiro a Zandvoort, il sesto posto a Monza e l’ottavo a Baku, il bilancio potrebbe sembrare deludente. Tuttavia, secondo Vasseur, il ritmo mostrato dal campione inglese lascia presagire margini di crescita. “Siamo sulla strada giusta”, ha affermato, ricordando che in Azerbaijan Hamilton aveva chiuso le prove libere con il miglior tempo assoluto.

Il problema principale, osserva il manager francese, è legato alla gestione delle qualifiche. A Baku un dodicesimo posto in Q2 ha compromesso l’intero weekend. “Se fosse partito davanti, avrebbe avuto le carte in regola per salire sul podio”, ha dichiarato Vasseur, sottolineando come in gara Hamilton abbia comunque recuperato diverse posizioni rispetto a Lando Norris, partito settimo e arrivato appena davanti a lui.

Dal canto suo, Hamilton non nasconde la frustrazione, ma riconosce di vedere segnali di crescita. “Una cosa è avere il potenziale, un’altra è metterlo in pratica. Stiamo facendo progressi e questo è positivo”, ha spiegato, ammettendo che dal punto di vista operativo ci sia ancora da migliorare.

Dopo 17 Gran Premi con la Ferrari, il sette volte iridato è ancora alla ricerca del primo podio con la Rossa. Nel frattempo, il compagno di squadra Charles Leclerc è già salito cinque volte sul podio in stagione. Hamilton, però, preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno: la sensazione è che il salto di qualità sia ormai vicino, a patto di riuscire a trasformare il buon ritmo in risultati concreti.

Sezione: News / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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