Ferrari esce da Baku con poche soddisfazioni: Hamilton e Leclerc solo ottavo e nono dopo un weekend in discesa dalla promettente partenza nelle libere. Le parole di Elkann, orgoglioso di guidare Ferrari nel lungo periodo con Exor, danno fiducia a Vasseur, ma restano i dubbi sul 2026, anno cruciale per questa gestione. Così Mauro Coppini nel suo editoriale per il Corriere dello Sport.

"Baku è il circuito della contraddizione: rettilinei da Monza, curve da Montecarlo e un asfalto a bassa aderenza che trasforma la strategia gomme in una vera lotteria. Per molti piloti ciò si traduce in errori e difficoltà, ma non per Max Verstappen, che ha scelto senza esitazioni le mescole più rigide e si è ritrovato ancora una volta sul gradino più alto del podio. Il tracciato azero, però, ha anche la capacità di regalare visibilità a chi solitamente resta nelle retrovie. Stavolta a brillare sono stati Carlos Sainz con una Williams sempre più competitiva (anche grazie all’arrivo di un tecnico proveniente dalla Ferrari), il giovane Kimi Antonelli al volante della Mercedes e Yuki Tsunoda con la Red Bull. Per la Ferrari, invece, c’è poco da sorridere. Hamilton e Leclerc hanno chiuso solo in ottava e nona posizione: promettenti nelle prove libere, già in difficoltà fin dalle qualifiche. Una prestazione che ha spento l’entusiasmo attorno al Cavallino, nonostante John Elkann abbia ribadito l’orgoglio di guidare la Ferrari con una visione di lungo periodo attraverso Exor. Frederic Vasseur potrà trarne fiducia, ma con un occhio vigile anche sulle “significative occasioni di investimento” che il presidente intende cogliere altrove."

Sezione: News / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 10:23
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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