F1 | Ferrari, Hamilton sembra un rookie in Belgio: l'analisi del CorSera

Lewis Hamilton ha vissuto un weekend disastroso a Spa-Francorchamps. Dopo i grandi proclami del giovedì, ha collezionato errori in Sprint e Qualifica, finendo 18° e 16°. Un giro cancellato per track limits in Q1 lo condanna a partire dalle retrovie. Hamilton ha chiesto scusa al team, definendo la sua prestazione “inaccettabile. Daniele Sparisci ha commentato così sul Corriere della Sera

"Dietro i box, un bambino si avvicina correndo tra i camion dei meccanici e chiama: «Lewis, Lewis!». La sua guardia del corpo lo fa passare. Il campione firma il cappellino, regalando l’unico sorriso in un weekend da dimenticare, tra i peggiori della sua carriera. Diciottesimo nelle qualifiche sprint, quindicesimo nella mini-gara e sedicesimo al via del Gran Premio, Hamilton ha collezionato errori ripetuti, sia in pista che a parole.
Crolla il castello di carte costruito attorno ai documenti inviati per riformare la Scuderia, mentre gli aggiornamenti portati qui, in particolare la sospensione posteriore, deludono di fronte a una prestazione imbarazzante con conseguente evidente divario, non solo con il compagno di squadra ma anche con rookies come Hadjar e Bortoleto, che sembravano più esperti. Hamilton vive un doppio incubo. Dopo un testacoda nelle qualifiche sprint, ha cercato scuse suggerendo problemi tecnici e presunti vantaggi avuti da Leclerc in passato, ma ha finito per chiedere scusa per il proprio errore in pista. Toto Wolff e Vasseur hanno evidenziato la mancanza di fiducia di Lewis, definendo il weekend molto difficile per lui, mentre lo stesso pilota ha ammesso di fare solo passi indietro, senza riuscire a spingere al massimo."