In Messico, Alpine ha vissuto un’altra giornata difficile, incapace di liberare il pieno potenziale di Pierre Gasly, che ha chiuso la gara lontano dai punti. Un risultato che non fa che confermare le difficoltà di una squadra ancora alla ricerca della giusta performance. Il francese, visibilmente frustrato, ha commentato con sincerità la prestazione del team al termine della corsa.

«La gara è stata complessivamente complicata per noi, e abbiamo molte cose da analizzare e correggere», ha spiegato Gasly a caldo. «Dopo una partenza accettabile, siamo praticamente tornati allo starting point, e il lavoro sulle gomme medie ci ha messo in difficoltà. Abbiamo optato per un pit-stop anticipato, passando alle soft, ma il loro degrado è stato molto marcato, rendendo il secondo stint lungo e faticoso».

Il pilota ha messo in chiaro che la mancanza di performance è stata il vero tallone d’Achille ad un circuito atipico come Città del Messico, ma ha mantenuto una carica positiva per il futuro: «Certo, è una pista unica, ma sono fiducioso che ci siano margini di miglioramento. Guardiamo con ottimismo a San Paolo, nonostante le ultime sfide siano state toste. La motivazione resta alta, il team si sostiene e stiamo dando tutto. Dobbiamo solo lavorare per sfruttare al meglio ciò che abbiamo per il finale di stagione».

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 07:28
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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