Un sabato contrastante per Isack Hadjar al Gran Premio del Messico. Il pilota della Racing Bulls ha chiuso la sessione di qualifica al nono posto, che diventa ottavo grazie alla penalità inflitta a Carlos Sainz. Un risultato comunque positivo, ma che non soddisfa del tutto il giovane francese, protagonista di un piccolo errore nel suo ultimo tentativo in Q3.

“Sono contento ma anche arrabbiato, potevo fare meglio”

“È stata una buona sessione, ma sono ancora un po’ inca**ato” ha raccontato Hadjar nel post-qualifica. “Ero su un giro davvero buono, poi ho commesso un piccolo errore e mi sono ritrovato più lontano di quanto pensassi. Gli altri sono riusciti a migliorare molto nel corso delle qualifiche, noi invece no. Dopo aver chiuso in testa la Q1 mi aspettavo qualcosa in più.”

Racing Bulls veloce, ma manca il salto delle grandi

Il francese ha poi aggiunto una riflessione sul divario rispetto ai top team: “Le migliori squadre trovano sempre prestazione extra tra Q2 e Q3, mentre noi fatichiamo a fare quel passo in avanti. È frustrante, perché la macchina era buona e il feeling c’era. Ma continuiamo a crescere, gara dopo gara.” Nonostante l’amarezza, la prestazione di Hadjar conferma la competitività del team di Faenza e la maturità del suo giovane talento, ormai presenza costante nella parte alta della classifica.

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Sezione: News / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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