La Williams si prepara a rientrare protagonista nella stagione F1 Formula 1 2026 con una guida d’eccezione al volante di Carlos Sainz. L’ex pilota Ferrari  sta vivendo uno dei momenti migliori della sua carriera, come dimostrano il podio di Baku e una rimonta spettacolare a Singapore, dove ha risalito dalla ultima posizione fino al decimo posto dopo la squalifica delle qualifiche.

Una stagione 2026 carica di aspettative

Il 2026 rappresenta un vero banco di prova per la Williams, favorita dai nuovi regolamenti tecnici che promettono di riequilibrare la competitività tra i team. In una recente intervista al podcast El Partidazo di COPE, Sainz ha ammesso “Vedere la nostra progressione, guadagnare quattro posizioni rispetto allo scorso anno, è la prova che stiamo lavorando bene. Vincere gare sarà dura, ma siamo pronti per sfidare squadre come Ferrari, Mercedes e Red Bull.”

Il motore Mercedes, arma fondamentale

Per Sainz, la scelta di passare alla Williams è stata anche motivata dalla fiducia nel nuovo motore Mercedes: “La power unit Mercedes è un grande punto a nostro favore, è uno dei motivi che mi ha convinto a unirsi alla squadra. Ho sentito solo cose positive e questa fiducia mi dà entusiasmo.” Il pilota spagnolo ha infine aggiunto un dettaglio tecnico interessante: “Raggiungeremo velocità di punta di 300-320 km/h molto più rapidamente, ma la batteria si scarica molto velocemente in piena potenza, con una perdita di circa il 50% della potenza nel rettilineo.” Questo aspetto sarà cruciale per la strategia gara e per la gestione della vettura nel corso dei 58-60 giri di ogni gran premio.

La stagione 2026 si preannuncia quindi una lotta serrata, con la Williams che punta a ritagliarsi un ruolo importante nel confronto tra giganti e favorite del mondiale, portando freschezza e ambizione in ogni gara.

Sezione: News / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 09:41
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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