Da quando Nico Hulkenberg è salito sul podio a Silverstone, il giovane compagno di squadra Gabriel Bortoleto sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per guidare con successo la Stake F1. Dopo la gara del Messico, si respira aria positiva in casa Audi, che vede nel brasiliano un futuro brillante e concreto. Bortoleto, dopo il 10° posto in Messico, ha raccontato le emozioni di un weekend di gara che ha confermato le sue qualità crescenti.

«Nel complesso, sono davvero soddisfatto di come è andata oggi – ha detto Bortoleto – partire dalla posizione numero sedici e riuscire a conquistare punti pesanti rappresenta la prova della solidità del nostro ritmo di gara e dell’efficienza della strategia del team. Ho avuto una buona partenza, sono riuscito a superare diversi avversari e abbiamo saputo gestire le gomme al meglio durante tutta la corsa. È stata una gara dura, ma ben condotta e molto equilibrata».

La vittoria della rimonta assume un significato più profondo se si pensa alle difficoltà vissute in qualifica, un motivo in più per non mollare mai, secondo il pilota. «Questo risultato dimostra la nostra perseveranza: abbiamo continuato a spingere offrendo il massimo e questo ha portato i frutti sperati. Un ringraziamento speciale va a tutto il team, da chi lavora in pista a chi opera in fabbrica, è grazie a loro che abbiamo potuto regalare questa prestazione».

Infine, Bortoleto ha voluto parlare con entusiasmo della prossima gara in Brasile, la sua prima in casa: «Non sento pressione, anzi sono molto orgoglioso e emozionato di correre davanti al mio pubblico dopo un weekend così positivo». Un segnale di un talento che si afferma e di un futuro che Audi spera di scrivere a quattro mani con lui.

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 07:22
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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