F1 | Hamilton punto debole della Ferrari, il duro bilancio di metà anno

Il Corriere della Sera, con un’analisi firmata da Daniele Sparisci, traccia un bilancio a tinte fosche per Lewis Hamilton dopo le prime 14 gare del Mondiale 2025. L’acquisto più importante della Ferrari dai tempi di Michael Schumacher non sta rispettando le aspettative: il britannico ha ammesso pubblicamente, dopo le qualifiche ungheresi, di sentirsi “inutile”, e i numeri parlano chiaro.

Zero podi, zero pole position e un solo successo parziale, arrivato nella Sprint di Shanghai: questo il bottino di Hamilton finora, ben lontano da quello del compagno di squadra Charles Leclerc. “È stato lui stesso a riconoscerlo, ma anche le statistiche lo confermano” sottolinea Sparisci, ricordando come a Budapest persino un 44enne Fernando Alonso sia riuscito a chiudere davanti in top 5 con l’Aston Martin, precedendo persino il giovane talento della Sauber Gabriel Bortoleto.

Un bilancio che apre interrogativi profondi per la Scuderia in vista della pausa estiva e che rilancia la sfida interna con McLaren e Red Bull per il ruolo di seconda forza dietro al team papaya, dominatore della stagione.

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