La McLaren arriva a Barcellona con la consapevolezza di aver già affrontato la novità tecnica delle ali anteriori irrigidite. Andrea Stella, team principal di Woking, ha gelato tutti. Stella spiega che il potenziale “compattamento” della griglia sul tracciato catalano deriverà dalle curve e non dalle nuove direttive sui controlli.

Stella conferma che la monoposto ha già superato con successo le verifiche statiche più severe durante le FP1 di Imola. Il responsabile del muretto McLaren ha sottolineato come non siano emerse criticità di rilievo, rafforzando la fiducia nello sviluppo aerodinamico apportato.

In un’intervista rilasciata a Motorsport, Stella ha spiegato che la nuova soluzione era già stata impiegata senza esitazioni nel weekend emiliano. “Il confronto ha mostrato un gap quasi ininfluente sui tempi, proprio come anticipato dai nostri calcoli”, ha dichiarato, evidenziando la precisione delle simulazioni in galleria del vento. Secondo Stella, il vero banco di prova sarà Barcellona: la combinazione di curve lente, medie e veloci metterà alla prova l’equilibrio della vettura sotto carico aerodinamico. Tuttavia, il primo riscontro tecnico non preannuncia scossoni tra i top team.

La McLaren ha quindi inserito la configurazione rigida all’interno del programma di raccolta dati, affiancando alle prove standard anche sessioni dedicate alle verifiche statiche. Questo approccio permette di ottimizzare il set-up senza perdere preziosi minuti di pista.

Stella mantiene un profilo cauto ma ottimista: il weekend catalano servirà per confermare la bontà del lavoro svolto e per misurare eventuali vantaggi sui rivali. In tal senso, il riscontro immediato nelle libere rimane fondamentale per pianificare strategie e sviluppi nelle gare successive. La McLaren in questo senso sta giocando da un paio di gare a lavorare già per l'appuntamento prossimo in calendario. 

Sezione: News / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 11:16
Autore: F1N Redazione
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