Toto Wolff ha recentemente riacceso il dibattito sulla possibile reintroduzione del Gran Premio di Corea nel calendario di Formula 1, sottolineando il potenziale ancora inesplorato di questo mercato asiatico. Nonostante la presenza consolidata di gare in Cina, Giappone e Singapore, la Corea del Sud rappresenta per Wolff un’opportunità strategica per espandere ulteriormente l’appeal globale della Formula 1.

Secondo il team principal della Mercedes che ha parlato a Reuters, “la Corea è rimasta una piazza poco sfruttata, soprattutto se si pensa alla crescita esponenziale che la Formula 1 ha avuto negli ultimi anni, specialmente tra il pubblico più giovane.” Wolff ha evidenziato come il fenomeno social giochi un ruolo chiave in questa espansione: “La nostra fanbase in maggior crescita è costituita da giovani donne tra i 15 e i 24 anni, un gruppo molto attivo sulle piattaforme social.”

La Corea del Sud, paese tra i più connessi al mondo sui social media, offre dunque un terreno fertile per rilanciare la Formula 1, censendo un pubblico entusiasta e dinamico. Wolff ha proseguito, “Ritornare in Corea significherebbe mostrare come la Formula 1 si sia evoluta nell’ultimo decennio, offrendo contenuti e intrattenimento rinnovati a un pubblico che è sempre più digitale e social-oriented.”

Tra il 2010 e il 2013, il circuito di Yeongam ha ospitato il Gran Premio di Corea, ma da allora la Formula 1 non vi è più tornata. L’eventuale ritorno in questo mercato rappresenterebbe non solo una sfida sportiva, ma anche un’importante mossa commerciale per consolidare la fanbase asiatica in rapida crescita. Wolff lascia così aperta la porta a nuove possibilità che potrebbero ridefinire la geografia degli appuntamenti nel calendario iridato.

Sezione: News / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 19:28
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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