Durante l'evento celebrativo per il 75° anniversario della Formula 1, tenutosi all'O2 Arena di Londra, lo chef celebre e appassionato di automobilismo Gordon Ramsay ha espresso la sua opinione riguardo al recente inasprimento delle regole della FIA sull'uso di linguaggio scurrile da parte dei piloti. Intervistato dal presentatore Jack Whitehall, Ramsay ha sottolineato l'intensità e il pericolo insiti nelle gare di Formula 1, dove i piloti spingono se stessi e le loro vetture al limite, raggiungendo velocità superiori a 320 km/h. Secondo Ramsay, in tali condizioni estreme, è naturale che possano sfuggire espressioni colorite, e ha suggerito di permettere ai piloti di esprimersi liberamente, mantenendo un approccio realistico.

Tuttavia, durante il suo intervento, quando Ramsay ha utilizzato una parola volgare per enfatizzare il suo punto di vista, il suo microfono è stato prontamente disattivato dagli organizzatori, suscitando risate e commenti ironici da parte del pubblico e dello stesso Whitehall. Questo episodio mette in luce la crescente tensione tra la FIA e i piloti riguardo alle nuove normative sul linguaggio. Recentemente, la FIA ha introdotto sanzioni più severe per l'uso di parolacce, con multe che possono arrivare fino a 120.000 euro, sospensioni e persino la decurtazione di punti in classifica per i recidivi. Questa politica ha sollevato critiche da parte di vari esponenti del mondo della Formula 1, tra cui l'ex pilota Juan Pablo Montoya, che ha messo in guardia sulle possibili conseguenze di tali restrizioni, soprattutto se dovessero influire sull'esito di un campionato.

La Grand Prix Drivers' Association (GPDA) ha espresso preoccupazione per l'approccio rigido della FIA, sottolineando la necessità di distinguere tra espressioni di frustrazione spontanee e insulti deliberati. In una lettera indirizzata alla Federazione, i piloti hanno chiesto maggiore chiarezza e trasparenza nell'applicazione delle sanzioni, evidenziando che, in un contesto ad alta pressione come quello delle gare, è difficile controllare ogni parola pronunciata.

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha difeso le nuove regole, affermando l'importanza di mantenere un comportamento esemplare da parte dei piloti, poiché le loro azioni sono osservate da milioni di spettatori, inclusi giovani fan. Ben Sulayem ha suggerito la possibilità di limitare la trasmissione dei team radio durante le gare, al fine di ridurre la diffusione di linguaggio inappropriato al pubblico.

Questo dibattito riflette la sfida nel bilanciare l'autenticità e l'emotività dello sport con la necessità di mantenere un'immagine pubblica appropriata. Mentre la FIA mira a promuovere valori di rispetto e professionalità, molti nel paddock ritengono che un controllo eccessivo possa soffocare la spontaneità e l'umanità che rendono la Formula 1 così avvincente per i tifosi di tutto il mondo.

 
Sezione: News / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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