Mauro Forghieri se n'è andato all'età di 87 anni. Lascia un'importante eredità, intrisa di valori, ricordi e aneddoti importanti. Lui che era probabilmente il re degli ingegneri, il maestro, capace di portare a Maranello qualcosa come 7 titoli mondiali, e di essere nella commissione, da esperto, per l'analisi della dinamica del decesso di Ayrton Senna, durante il relativo processo. Dal punto di vista sportivo, recente, resteranno invece nella memoria quelle ultime parole, pronunciate nell'ultima settimana di Luglio 2022, quasi "profetiche" di come poi sarebbe andato il Mondiale di Formula 1. Parole su Charles Leclerc, pilota della Ferrari: “È veloce ma deve crescere. Gli errori che continua a commettere dopo 5 anni di Formula Uno suggeriscono che, oggi, non è ancora pronto per l’iride”, diceva Forghieri ai microfoni di Libero. Suggerendo anche alla Ferrari come muoversi: “Leclerc va aiutato ai box, consigliato meglio. Quando Niki Lauda arrivò in Ferrari, nel 1974, era bravo ma non bravissimo. Lo affinammo e l’anno dopo vinse il mondiale. I tifosi della Ferrari devono accettare la realtà: il titolo se lo merita ancora Verstappen che è più glaciale e più completo come pilota”. Profetico ed elegante, fino alla fine.

Sezione: News / Data: Mer 02 novembre 2022 alle 11:11
Autore: F1N Redazione
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