Il Red Bull Ring non è solo uno dei circuiti più corti e tecnici del calendario, ma anche uno dei più propensi a vedere l'ingresso della Safety Car. Da quando si corre a Spielberg, ovvero dal 1997, la percentuale di intervento della vettura di sicurezza è del 70%. Un dato che la rende un elemento tattico quasi prevedibile e che anche nel 2025 potrebbe incidere fortemente sulla strategia di gara.

La prima apparizione della Safety Car sul tracciato austriaco risale al 1998, in seguito a un incidente che coinvolse Toranosuke Takagi, Johnny Herbert ed Esteban Tuero. Quell’episodio innescò ulteriore caos, con i due piloti della Sauber, Pedro Diniz e Mika Salo, finiti a contatto tra loro.

 

L’ultima SC invece risale alla stagione 2023, quando Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon si scontrarono al primo giro, costringendo la Direzione Gara a intervenire per mettere in sicurezza la pista.

Il record assoluto si registra nel 2020, annata in cui la Safety Car è intervenuta ben due volte nello stesso Gran Premio, rendendo la gara imprevedibile e condizionando notevolmente le strategie dei team.

In un circuito caratterizzato da curve cieche, saliscendi e staccate impegnative, la presenza di una Safety Car può ribaltare scenari e classifiche in pochi istanti. Ecco perché anche in questa edizione 2025 sarà un fattore da non sottovalutare nel weekend di Spielberg.

Sezione: News / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 16:38
Autore: F1N Redazione
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