La scelta di portare Lewis Hamilton a Maranello continua a far discutere. E stavolta a esprimersi è qualcuno che conosce molto bene le dinamiche interne della Ferrari: Mattia Binotto, oggi al timone della Kick Sauber, ma a lungo figura centrale nella gestione tecnica e sportiva del Cavallino.

In un’intervista rilasciata ad AutoMoto.it, l’ingegnere italiano non ha usato mezzi termini per commentare la situazione del sette volte campione del mondo: “Lewis ha già vissuto il meglio della sua carriera. Per me, portarlo in squadra adesso è una mossa arrivata troppo tardi”.

Hamilton, che in questo inizio di stagione 2025 sta faticando a trovare ritmo e fiducia con la SF-25, è finito spesso sotto i riflettori più per i suoi sfoghi radio e i problemi tecnici che per le prestazioni. E Binotto sembra avere una visione chiara della questione: “Ferrari avrebbe dovuto puntare su di lui quando era ancora all’apice, non ora che si avvicina alla fine della carriera”.

 

Un’osservazione che arriva in un momento delicato, con Charles Leclerc che si è imposto come vero leader del box, raccogliendo podi e trascinando la squadra anche nei weekend più complicati. Hamilton, al contrario, appare spento, a tratti disorientato, in un contesto che sembrava promettere molto di più.

Sezione: News / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 12:05
Autore: F1N Redazione
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