F1 | Ferrari, Leclerc e la direttiva sulle ali: il suo "pronostico" per Barcellona

In attesa del Gran Premio di Spagna a Barcellona, tra le discussioni che animano il paddock c'è l’arrivo della nuova direttiva tecnica FIA sulle ali flessibili, che entrerà ufficialmente in vigore a partire dal weekend catalano. Un cambiamento regolamentare che potrebbe influenzare in modo più o meno significativo gli equilibri del campionato 2025.

Charles Leclerc, reduce dal secondo posto nel suo GP di casa a Monaco, ha espresso le proprie sensazioni in merito. Il pilota della Ferrari resta cauto e attende di vedere i primi effetti sul campo: “È una modifica che impatterà su tutte le monoposto, ma è ancora presto per dire se sarà in positivo o in negativo”.

Nonostante l’incertezza, Leclerc si dice fiducioso sul fatto che la sua squadra possa reggere l’urto: “Credo che noi non dovremmo essere tra quelli più penalizzati da questa direttiva. Ma bisognerà aspettare per vedere chi perderà davvero qualcosa in termini di prestazione”.

La FIA, intervenendo per arginare l’utilizzo estremo della flessibilità delle ali, punta a una maggiore uniformità nel rispetto delle regole, soprattutto dopo diverse segnalazioni sulle ali anteriori e posteriori di alcune scuderie a partire dalla seconda metà del 2024. Le analisi condotte nei test precedenti hanno infatti mostrato come alcune componenti si deformassero sotto carico in modi difficilmente rilevabili con i controlli statici.

Leclerc però non si aspetta un ribaltone improvviso: “Personalmente, non credo che vedremo cambiamenti rivoluzionari nelle gerarchie. Magari qualcuno potrebbe perdere qualche decimo, ma non mi aspetto che la classifica venga stravolta. Se qualche team dovesse essere colpito più degli altri, per noi potrebbe rappresentare un’occasione per accorciare un po’ le distanze”.

Una visione realistica, quella del monegasco, che rispecchia l’approccio metodico con cui la Scuderia di Maranello sta affrontando il 2025: passo dopo passo, sfruttando ogni possibile leva regolamentare e tecnica per restare agganciata al treno dei migliori, cosa riuscita solo in due gare.

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