Mesi persi, discussioni infinite e una sensazione di déjà-vu che a Maranello ormai sembra cronica. La Ferrari arriva alla fine del 2025 nel peggior modo possibile: con una SF-25 stanca, risultati deludenti e una struttura tecnica che, tra cambi e incertezze, ha faticato a trovare stabilità. Tutto mentre si consumava, dietro le quinte, il lungo e complicato rinnovo di Fred Vasseur.

Un rinnovo che, secondo fonti del paddock, non era affatto scontato. In Formula 1 si è parlato apertamente di contatti esplorativi con Christian Horner, un nome che aveva fatto tremare più di qualcuno. Allo stesso tempo, a complicare la situazione, c’era il malumore di Lewis Hamilton, poco convinto da certi scenari.

A rendere tutto più instabile ci si è messa anche la figura di Antonello Coletta, a lungo indicato come possibile riferimento tecnico e gestionale in caso di terremoto ai vertici. Un periodo di tensione, voci e corridoi che giravano vorticosamente, in cui la Ferrari sembrava più concentrata su se stessa che sui risultati in pista.

Alla fine, però, la conferma è arrivata: Vasseur è rimasto al comando. Ma ora non ci sono più scuse. Non possono esserci. Le “porte girevoli” che hanno contraddistinto l’estate 2025 non possono diventare l’ennesimo alibi nel 2026, quando con i nuovi regolamenti tecnici si aprirà una fase completamente nuova per la F1.

Il 2026 dovrà essere l’anno della verità. L’anno in cui Maranello torni a essere un cantiere di progresso e non di giustificazioni. Le parole di Hamilton e Leclerc nelle ultime settimane lo confermano: serve un cambio di passo radicale, un progetto coeso e una direzione tecnica finalmente stabile. Perché se anche il prossimo anno dovesse rivelarsi un fallimento, non ci sarà più spazio per parlare di “transizione”.

Sezione: News / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 01:00
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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