Una straordinaria sequenza di 43 piazzamenti consecutivi si è interrotta bruscamente per Max Verstappen durante il Gran Premio d'Australia, a causa di problematiche legate ai freni della sua Red Bull Racing. La situazione ha portato il campione del mondo a paragonare la guida della sua monoposto a quella di un'auto con il freno a mano tirato, un inconveniente che ha risuonato con quanto accaduto a Charles Leclerc in Bahrain.

La coincidenza tra i problemi riscontrati da Verstappen e Leclerc porta l'attenzione sui componenti frenanti forniti da Brembo, utilizzati sia dalla Red Bull che dalla Ferrari. Questo cambio di fornitore da Carbon Industries a Brembo ha introdotto nuovi dischi e pinze dei freni, considerati un'evoluzione tecnologica. Tuttavia, emergono dubbi sulla loro affidabilità strutturale, specialmente considerando le complessità già note delle pinze Brembo e le specificità aerodinamiche delle vetture Red Bull. Queste problematiche di raffreddamento, particolarmente accentuate nelle ruote posteriori per via della ridotta circolazione di "aria pulita", sollevano interrogativi sull'adeguatezza di Brembo come fornitore per le esigenze specifiche di Red Bull. Sebbene la Ferrari sembri aver superato simili sfide, per la scuderia austriaca potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per il proseguimento della stagione.

La situazione attuale mette in luce l'importanza della scelta dei fornitori e della gestione tecnica in Formula 1, dove ogni dettaglio può influenzare significativamente le prestazioni e l'affidabilità delle monoposto. Il team di Red Bull si trova ora di fronte alla sfida di valutare e, se necessario, risolvere questi problemi per mantenere la competitività nel campionato. È infatti confermato come si sia verificato un cedimento della linea idraulica nella zona posteriore, il che ha causato il blocco dei pistoni della pinza freno e l'adesione della pastiglia al freno, comportandosi come se fosse bloccato. Si ipotizza che l'eccessivo calore nella zona, inizialmente voluto per portare i pneumatici alla temperatura ottimale, sia la causa di questo problema. È possibile che questo sia un problema che potrebbe ripresentarsi su determinati tipi di circuiti.

FORMULA 1, IL RITIRO DI VERSTAPPEN: IL MOTIVO

FORMULA 1, MERCEDES: HAMILTON SI RITIRA E FA IRONIA?

FORMULA 1, FERRARI: VASSEUR FRA RISATE E NUOVI SVILUPPI PER LA SF-24

FORMULA 1, GIAPPONE: ORARIO QUALIFICA E GARA SUZUKA 2024

FORMULA 1, FERRARI: SAINZ VINCE E VANZINI PRENDE IN GIRO GENE'

Sezione: News / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 10:04
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print