Venerdì è stata una giornata intensa per Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, che ha affrontato un lungo interrogatorio di otto ore condotto da un avvocato indipendente. Questo importante momento fa parte di un'indagine interna volta a chiarire alcune questioni legate al suo comportamento sotto accusa. Si è parlato di foto hard, così come di mobbing. Ma null'altro in realtà è filtrato. C'è anche chi parla di un vero e proprio complotto da parte di Marko e Jos Verstappen ai suoi danni.

Un Interrogatorio Esteso

L'interrogatorio, come riportato da Sky Sports, non ha portato a conclusioni immediate, segnando solo l'inizio di quello che si preannuncia come un processo approfondito e potenzialmente prolungato. Questa fase iniziale dell'indagine mette in luce la serietà con cui viene affrontata la situazione, evidenziando l'impegno di Red Bull Racing nel perseguire trasparenza e giustizia.

Altri Incontri in Programma

Sono già stati pianificati ulteriori incontri, con il prossimo fissato prima del 15 febbraio, data del lancio della nuova Red Bull. Tuttavia, il cammino verso una risoluzione definitiva potrebbe estendersi ben oltre questa data, con la possibilità che l'indagine si prolunghi fino ai test pre-stagionali della F1 e ai primi Gran Premi del campionato mondiale 2024.

Un Lungo Processo Davanti

Christian Horner intanto, a chi gli è vicino, ha confidato di voler lottare in ogni modo per non andarsene dalla Red Bull e vedere riabilitato il suo nome. Dunque di dimissioni, neanche a parlarne. 

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Sezione: News / Data: Ven 09 febbraio 2024 alle 22:10
Autore: F1N Redazione
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