Toto Wolff, team principal e CEO della Mercedes dal 2013, ha risposto alle critiche di Nico Rosberg riguardanti il suo modo di condurre le negoziazioni contrattuali con i piloti. In particolare, Rosberg aveva definito Wolff “orribile” da trattare, accusandolo di sparire proprio nei momenti cruciali delle trattative, come starebbe accadendo ora con George Russell.

Wolff ha replicato al The Times spiegando il suo approccio, basato sull’empatia e l’equità: “Cerco sempre di mettermi nei panni dell’altro, pensando a cosa vorrei raggiungere se fossi nella sua posizione. Valuto ciò che è giusto e cerco il giusto equilibrio, pur consapevole che entrambe le parti vogliono ottimizzare il più possibile, rendendo tutto più complicato.” Ricorda anche il difficile periodo negoziale con Lewis Hamilton, in cui il legame di amicizia rese tutto più complesso. “Negoziare con un amico è sempre più difficile, perché a volte non si riesce a essere d’accordo e bisogna affrontare questioni delicate come il denaro.”

Attualmente Wolff si trova in un momento delicato con George Russell, ancora ufficialmente non confermato come pilota Mercedes per il 2026. Nel frattempo, foto e voci lo mostrano in vacanza con Max Verstappen, suscitando speculazioni di mind games, ma il boss austriaco insiste sulla correttezza del suo metodo. Le trattative in Formula 1 sono sempre complesse, soprattutto quando coinvolgono atleti molto emozionali, e Wolff sembra preparato ad affrontare con equilibrio e intelligenza queste sfide cruciali per il futuro della squadra.

 
Sezione: News / Data: Mer 20 agosto 2025 alle 13:15
Autore: F1N Redazione
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