Liam Lawson ha commentato a caldo l’episodio che ha visto protagonista Carlos Sainz, penalizzato dopo la collisione in gara. Il neozelandese non ha nascosto un certo dispiacere per quanto accaduto, definendo l’episodio spiacevole per entrambi i piloti coinvolti. “È semplicemente una seccatura, per tutti e due. Ovviamente non era mia intenzione”, ha dichiarato il pilota, sottolineando come l’incidente non fosse frutto di una manovra volontaria.

Allo stesso tempo, Lawson ha evidenziato come la decisione dei commissari sia stata inevitabile sulla base delle regole attualmente in vigore. “Le regole sono scritte così come sono, e anch’io non sono d’accordo con la penalità. Ma le regole sono fatte così: bisogna essere davanti all’apex, e Carlos non ci è andato nemmeno vicino”, ha spiegato, sottolineando come l’attuale normativa non lasci spazio a interpretazioni nel valutare simili episodi di contatto.

Il suo commento mette in luce il contrasto tra la volontà dei piloti, che spesso vedono nelle manovre tentativi di gara aggressivi ma legittimi, e l’applicazione rigida delle regole da parte dei commissari. Una situazione che ha fatto discutere anche sui social, alimentando il dibattito su quanto la Formula 1 debba essere lasciata alla libertà di duelli spettacolari e quanto invece incanalata da regolamenti sempre più stringenti. Resta il fatto che Sainz, ora alla guida della Williams, ha visto la sua corsa condizionata da una sanzione che per Lawson, pur non condivisa, era inevitabile.

 
Sezione: News / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 15:28
Autore: F1N Redazione
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