La Haas arrivava a Singapore con il peso di risultati poco incoraggianti alle spalle: nelle ultime quattro gare era rimasta senza punti in tre occasioni. Nonostante ciò, il venerdì sul circuito cittadino ha regalato sensazioni incoraggianti. Esteban Ocon ha chiuso in settima posizione, mostrando un buon passo e una certa solidità, mentre il giovane Oliver Bearman si è piazzato dodicesimo, confermando un livello competitivo interessante rispetto al gruppo centrale della griglia. La prestazione ha sorpreso positivamente, alimentando l’ottimismo di un team che finora ha faticato a trovare continuità.

Le dichiarazioni di piloti e team

Ocon ha descritto la giornata come una delle migliori del 2025 per la scuderia americana: il francese ha parlato di un lavoro costante e di un’auto finalmente bilanciata, sottolineando che serviranno solo piccoli affinamenti in vista del sabato. Anche Bearman si è detto soddisfatto, convinto che la macchina possa esprimere ancora più potenziale. Dalla direzione del team, Ayao Komatsu ha confermato questa impressione, evidenziando come la monoposto abbia risposto bene agli aggiustamenti e come ora la priorità sia ottimizzare i dettagli in vista della qualifica.

Focus sulla qualifica

La parola d’ordine in casa Haas è concretezza: non stravolgere l’assetto, ma concentrarsi sul perfezionamento di ciò che ha funzionato. In un campionato dove i piazzamenti sono sempre più decisi da differenze minime, ogni scelta tecnica può risultare determinante. Il venerdì di Singapore ha quindi restituito fiducia e motivazione a un gruppo che mira a riportarsi stabilmente in zona punti. La gara sarà una sfida complessa, ma il primo passo è stato compiuto: dimostrare che la Haas può essere competitiva anche contro avversari diretti che fino a poco tempo fa sembravano inarrivabili.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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