Nel comunicato, Horner ha ricordato come la sua avventura con la scuderia austriaca, iniziata nel 2005, abbia superato ogni aspettativa, portando la squadra a conquistare titoli e successi che all’inizio sembravano irraggiungibili. Ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti e per aver guidato un gruppo di professionisti capaci di trasformare una realtà nata da un marchio di bevande in una potenza in grado di battere i giganti dell’automobilismo mondiale.

Non sono mancati i messaggi di incoraggiamento verso chi raccoglierà il suo testimone: da Laurent Mekies alla coppia di piloti Max Verstappen e Yuki Tsunoda, fino a tutto il Red Bull Technology Group, con l’augurio di continuare a vincere e a regalare spettacolo ai tifosi. Horner ha poi sottolineato l’attesa per il debutto del motore Red Bull/Ford sulla futura RB22, oltre che per il progetto RB17.

Un pensiero speciale è stato rivolto agli sponsor e ai partner che hanno sostenuto la squadra negli anni, così come ai fan di tutto il mondo, considerati parte essenziale del percorso della Red Bull in Formula 1.

Infine, l’ex team principal ha ringraziato gli azionisti e la famiglia Mateschitz per la fiducia e il supporto ricevuti, ricordando con affetto la figura di Dietrich Mateschitz, che a soli 31 anni gli aveva dato l’opportunità di guidare il team.

Sezione: News / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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