La stagione 2025 di Formula 1 sta entrando nella sua fase calda e, almeno sulla carta, ci si aspetterebbe un duello acceso tra i due piloti McLaren: Oscar Piastri e Lando Norris. Eppure, nonostante la posta in gioco altissima, la battaglia per il titolo mondiale non sta offrendo la tensione che molti tifosi speravano.

Il team di Woking ha adottato un approccio volutamente equilibrato, evitando favoritismi e lasciando che siano le prestazioni in pista a fare la differenza. Piastri e Norris hanno seguito la linea della squadra, senza forzare oltre misura o cercare lo scontro diretto, nemmeno quando ci sarebbe stato margine per farlo.

Questa strategia, che sulla carta garantisce correttezza e rispetto reciproco, ha però un effetto collaterale evidente: la lotta al vertice appare meno accesa, priva di quelle scintille che hanno reso memorabili sfide del passato. Non a caso, l’episodio di Monza – uno dei pochi momenti in cui i due si sono toccati davvero – ha generato un’ondata di polemiche e di reazioni contrastanti tra gli appassionati.

Il risultato è un campionato dominato da una sola squadra ma senza il pathos del duello “all’ultima curva” che molti ricordano dal 2021. C’è chi considera questa gestione troppo prudente, quasi “noiosa”, e chi invece apprezza il fatto che due giovani talenti possano contendersi il titolo con professionalità e rispetto reciproco.

In definitiva, la McLaren ha scelto la via della stabilità, ma resta da capire se questa filosofia potrà reggere fino al gran finale o se, con il titolo mondiale a un passo, la tensione tra Norris e Piastri esploderà inevitabilmente.

Sezione: News / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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