Carlos Sainz ha terminato l’ultima sessione di giornata in ottava posizione, mostrando segnali incoraggianti ma anche qualche difficoltà inattesa. Lo spagnolo ha spiegato che nelle FP2 la squadra ha optato per un assetto differente rispetto al mattino, scelta che lo ha portato a faticare maggiormente, soprattutto nella gestione del ritmo e della fiducia alla guida. Proprio per questo il pilota ha anticipato l’intenzione di tornare alla configurazione iniziale, più solida e prevedibile. Nonostante il buon piazzamento, rimane il nodo legato alla resa con la mescola più morbida, elemento su cui il team sta concentrando gli sforzi in vista del prosieguo del weekend.

Albon penalizzato dalle interruzioni

La giornata di Alexander Albon è stata ancora più complicata: il thailandese ha chiuso al tredicesimo posto, dopo aver perso completamente la prima sessione per motivi non legati a lui. Nel pomeriggio, il suo lavoro è stato ulteriormente ostacolato da diverse interruzioni dovute a bandiere rosse e gialle, rendendo difficile trovare continuità. Lo stesso pilota ha definito il venerdì “instabile” e meno produttivo del previsto, anche a causa di un piccolo errore in avvio. Nonostante questo, Albon ha mantenuto un approccio costruttivo, sottolineando la necessità di analizzare i dati raccolti per ripartire con maggiore chiarezza nel sabato di qualifiche.

Un weekend ancora aperto

La sensazione complessiva è che in Williams ci sia ancora margine di miglioramento, soprattutto sul passo gara e nella gestione degli pneumatici. Se da un lato Sainz sembra avere le carte in regola per consolidare la top 10, dall’altro Albon dovrà cercare di recuperare il terreno perso, sperando in condizioni più lineari. Con i distacchi ridotti e la concorrenza serrata, ogni dettaglio potrà risultare determinante.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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