Isack Hadjar ha completato la sua stagione d’esordio in Formula 1 con un bilancio più che positivo, portando la Racing Bulls al sesto posto nella classifica costruttori. Dopo un inizio complicato in Australia, il pilota francese ha saputo mettersi in mostra con diverse prestazioni solide e un podio a Zandvoort che ha alzato il livello delle aspettative. L’ultima conferma arriva con il passaggio ufficiale alla Red Bull, sua prossima squadra in vista della stagione 2026, che ha già iniziato a testare nei recenti provini Pirelli ad Abu Dhabi.

Una stagione di crescita e consapevolezza

Hadjar ha definito la sua ultima gara un banco di prova arduo, sottolineando la difficoltà di mantenere il ritmo nei momenti chiave del weekend. “La domenica è stata davvero dura, quasi non avevamo il ritmo necessario per combattere per le nostre solite posizioni,” ha condiviso. “Sono rimasto sorpreso di essere riuscito a conquistare un 9° posto in qualifica, e anche se abbiamo perso qualcosa in gara, siamo partiti con i punti in tasca. Per quanto riguarda il bilancio complessivo, sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto in questa prima stagione con il team VCARB.”

Obiettivo centrato e occhi al futuro

Il sesto posto in campionato è stato il traguardo principale di una Racing Bulls che ha confermato la propria crescita nel paddock della Formula 1, regalando soddisfazioni a pilota e squadra. Hadjar ha voluto evidenziare che, benché l’ultima gara non sia stata quella ideale per concludere, raggiungere questo risultato è una grande soddisfazione: “Non era il finale che speravamo, ma raggiungere la sesta posizione è stato il nostro obiettivo più importante e una vittoria per tutti noi.” Ora l’attenzione è tutta concentrata sulla nuova avventura con la Red Bull, un’opportunità che Hadjar si è guadagnato sul campo in appena un anno di militanza in Formula 1.

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Sezione: News / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 14:28
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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