Gli autovelox sulla Tangenziale Est di Roma sono entrati in funzione da pochi giorni e stanno già facendo discutere. Nei primi giorni sono state registrate circa 1500 contravvenzioni, con un impatto immediato sugli automobilisti romani. Accanto ai numeri delle multe, però, emerge un problema ancora più serio, il comportamento pericoloso di chi frena bruscamente. A peggiorare la situazione ha contribuito anche una fake news sulla velocità limite dei dispositivi.
Quattro autovelox e migliaia di multe in pochi giorni
I quattro autovelox installati sulla Tangenziale Est stanno producendo numeri importanti sin dalle prime ore di attività. In pochi giorni sono scattate circa 1500 sanzioni, un dato che ha alimentato polemiche e malumori tra gli automobilisti. Molti conducenti dichiarano di non aver percepito un cambiamento graduale, ma un vero e proprio shock, soprattutto su un’arteria storicamente considerata di scorrimento veloce. Il risultato è stato un aumento improvviso delle multe, che ha dato la sensazione di una stretta severa e immediata. Tuttavia, il tema non può essere ridotto solo al numero delle contravvenzioni, perché il comportamento che si sta osservando in strada desta preoccupazioni ben più serie.
Il vero pericolo sono le inchiodate improvvise
Il problema principale che sta emergendo non è tanto la velocità in sé, quanto le reazioni degli automobilisti. In molti casi, alla vista degli autovelox si assiste a frenate brusche e improvvise, con veicoli che passano in pochi metri da una velocità sostenuta a una decelerazione violenta. Questo comportamento aumenta in modo significativo il rischio di tamponamenti e incidenti, soprattutto nelle ore di traffico intenso. Le inchiodate, spesso istintive e non ragionate, trasformano il controllo della velocità in un fattore di pericolo aggiuntivo, creando situazioni imprevedibili per chi segue. È un paradosso, strumenti pensati per aumentare la sicurezza finiscono per generare nuove criticità se non accompagnati da una corretta informazione e da una guida più consapevole.
La fake news dei 30 km/h e la verità sui limiti
Sui social network si è diffusa rapidamente una notizia falsa che ha contribuito ad alimentare confusione e panico. Secondo questa voce, gli autovelox sulla Tangenziale Est sarebbero tarati su un limite di 30 km/h. Questa informazione è totalmente falsa. Il limite reale imposto nei tratti controllati è di 70 km/h, come indicato dalla segnaletica stradale. La disinformazione ha però avuto un effetto concreto, molti automobilisti, convinti di dover scendere a velocità estremamente basse, hanno reagito con frenate eccessive e improvvise. Il chiarimento sul limite reale è quindi fondamentale, perché solo una corretta conoscenza delle regole può ridurre comportamenti pericolosi e riportare fluidità alla circolazione.
Sicurezza e informazione, la chiave per evitare nuovi rischi
L’introduzione degli autovelox sulla Tangenziale Est pone una questione più ampia, quella del rapporto tra controllo e informazione. Le multe possono avere un effetto deterrente, ma senza una comunicazione chiara rischiano di produrre l’effetto opposto. La sicurezza stradale passa anche dalla consapevolezza degli automobilisti, non solo dalla presenza di dispositivi di controllo. Ridurre la velocità è fondamentale, ma lo è altrettanto evitare reazioni istintive e pericolose. In questo momento, più che il numero delle sanzioni, il vero banco di prova è la capacità di trasformare questi strumenti in un elemento di guida più sicura, senza trasformare la Tangenziale in una sequenza continua di inchiodate e situazioni a rischio. Intanto a Roma stanno arrivando nuovi autovelox, stabilito già dove saranno installato. <<<< Clicca qui per continuare a leggere
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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