Alla vigilia del GP di Miami, Lewis Hamilton ha risposto a una riflessione lanciata da Carlos Sainz nei giorni scorsi: l’idea che non sia realistico battere subito un compagno di squadra che conosce il team da anni. Il britannico ha commentato con equilibrio, offrendo un punto di vista lucido sulle sfide dell’adattamento in Ferrari.

"Carlos ha detto che non si può pensare di battere da subito un pilota che conosce già tutto dell’ambiente. E credo che, in parte, sia vero. Ma ogni situazione è diversa e ogni pilota lo vive a modo suo", ha spiegato Hamilton.

L’inglese ha poi fatto riferimento alla Sprint Race di Shanghai, in cui aveva ottenuto un risultato incoraggiante. Proprio quel weekend rappresenta per lui un esempio chiaro di come la semplicità possa essere più efficace della ricerca continua del miglioramento tecnico.

 

"In Cina le cose hanno funzionato bene, e paradossalmente uno dei motivi è che abbiamo cambiato pochissimo sulla macchina. Quando non si tocca troppo l’assetto, spesso si trova un equilibrio più naturale", ha sottolineato. "In altri weekend abbiamo provato ad aggiustare la vettura, ma così facendo l’abbiamo peggiorata. A volte, meno è meglio". La SF-25 si sta rivelando una vettura che richiede precisione ma anche fiducia, e Hamilton sta ancora cercando la combinazione giusta tra istinto e tecnica per esprimersi al meglio. Le parole di Sainz gli offrono uno spunto valido, ma non una regola assoluta.

"Sì, ci sono elementi di verità in quello che ha detto. Però non esiste una formula uguale per tutti. Ci sono dinamiche che cambiano da pilota a pilota, e ognuno ha tempi diversi per trovare il proprio ritmo", ha concluso Hamilton con il suo consueto equilibrio.

Sezione: News / Data: Gio 01 maggio 2025 alle 20:13
Autore: F1N Redazione
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