In Messico si è assistito a una qualifica spettacolare, con Lando Norris padrone assoluto della pole position. Carlo Vanzini sottolinea come il britannico abbia surclassato una concorrenza agguerrita, che ha influenzato i suoi diretti rivali per il titolo mondiale, Max Verstappen e Charles Leclerc, aprendo così una finestra preziosa per la lotta iridata di domani.

Secondo Vanzini, "Leclerc ha dato il massimo, ma alla fine Norris era il chiaro favorito per questa pole. Non credo che la McLaren MCL39 sia mai andata davvero via; forse è mancata un po’ di fiducia da parte dei piloti." Il giornalista ribadisce anche come Ferrari stia già affrontando sfide importanti: "Da quanto si è detto, domani la Ferrari dovrà adottare strategie di gestione del carburante e del motore complesse per mantenere le temperature sotto controllo."

Sul comportamento di Norris, Vanzini è netto: "Il suo giro è stato magistrale, con una strategia e un’intelligenza fuori dal comune. Sta davvero mostrando un livello superiore." Meno rosea la situazione per Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, "che adesso sembra aver incontrato delle difficoltà. La macchina McLaren, in ogni caso, non ha mai smesso di essere competitiva."

Questa pole di Norris, raccontata da Vanzini, non è solo un segnale di forza per McLaren, ma anche un campanello d’allarme per i contendenti al titolo, che dovranno darsi da fare in gara per non perdere terreno nella corsa iridata.

Sezione: News / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 00:05
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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