Carlos Sainz ha condiviso con El Heraldo de Mexico i ricordi più intensi della sua carriera con la Ferrari. Tra i momenti che più gli sono rimasti nel cuore, ci sono quattro vittorie che descrive come davvero speciali e determinate per la sua crescita personale e professionale.

Il valore della prima vittoria e delle sorprese

"È difficile. Non solo perché sono le mie vittorie, ma ne ho avute quattro davvero belle – la prima, perché è Silverstone; è speciale, ed è stata la mia prima. La prima è sempre la più speciale, davvero". Sainz ha voluto sottolineare quanto la prima vittoria rappresenti un traguardo unico nella carriera di un pilota. "Ma poi penso che sarete d’accordo con me che anche la vittoria a Singapore è stata molto speciale, molto diversa, qualcosa che nessuno si aspettava e una vittoria incredibile." Due momenti che raccontano emozioni e sorprese sul circuito internazionale.

Il ritorno dopo l’operazione e la gara in Messico

Con un orgoglio palpabile, Sainz ha ripercorso anche la vittoria in Australia, segnata dal ritorno dopo un’operazione di appendicite. "La vittoria in Australia dopo l’operazione di appendicite, tornare e vincere subito, è qualcosa che forse mi rende più orgoglioso come atleta, vero? Riuscire a riprendermi da un infortunio o da un problema come quello che ho avuto e tornare a vincere è qualcosa di speciale." E poi è arrivato il trionfo in Messico, un ricordo molto intenso, l’ultimo con la Ferrari: "E poi il Messico, perché sapevo che era la mia ultima possibilità di vincere una gara con la Ferrari, e sono arrivato, ho dominato tutto il weekend e ce l’ho fatta. Tutta la mia famiglia e tutti i miei amici erano lì, e sono riuscito a vincere davanti a loro." Un successo che rimarrà indelebile nella sua memoria.

Sezione: News / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 10:43
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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