Paradossale la situazione in casa Red Bull. C'è un chiaro e indiscusso numero uno, Max Verstappen, ma c'è una nuvola di piloti e di idee che aleggiano attorno al secondo sedile. Kvyat è stato provato e scartato anni fa, come Gasly, a cui non è stata neanche data l'opprtunità di finire la stagione. Ora Albon, seppur con un esordio scintillante, dovrà dimostrare tanto in una macchina con cui non ha feeling. Nessuno dei tre è una certezza, nessuno dei tre sembra esser l'opzione scelta da Christian Horner per il 2020: "Penso che se nessuno dei piloti fidelizzati Red Bull riuscirà ad essere meritevole per il posto, potremmo esplorare altrove, ma penso che abbiamo abbastanza talento per fare una scelta in casa. Durante la stagione, Albon ha fatto una stagione impressionante, ma non basiamo il nostro giudizio su una singola gara, stessa cosa per Gasly. La decisione è stata presa sulla base di dati raccolti in 12 gare e più di mille chilometri percorsi. Siamo in una posizione unica nel circus e l'idea è di scegliere il secondo dalla rosa di piloti che abbiamo sotto contratto. Stiamo monitorando altre situazioni". Il precedente è Mark Webber. Il pilota australiano era già un pilota consolidato in Formula 1 che non faceva parte del programma di sviluppo della Red Bull. Tutto sembra coincidere con il nome di Nico Hulkenberg, potrebbe essere lui il nome a sorpresa. Lasciato senza tante preoccupazioni dalla Renault, ora sembra che anche l'opzione Haas si stia defilando e tutti nel circus pensano che Hulkneberg sia meritoso di una scuderia del genere. 

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Sezione: News / Data: Mer 04 settembre 2019 alle 10:20
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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