La terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda ha confermato la straordinaria forma della McLaren, che a Zandvoort si è rivelata imprendibile sul giro secco. A meno di 15 minuti dalla fine, e in particolare con l’ondata di giri veloci effettuata con le gomme soft da Lando Norris, il cronometro ha registrato un margine impressionante: quasi un secondo di vantaggio sui rivali più diretti. Una differenza abissale che testimonia la capacità della monoposto arancione di sfruttare al meglio le caratteristiche del tracciato olandese, lasciando gli altri a rincorrere senza apparenti risposte immediate.

Alle spalle del britannico, George Russell è riuscito a portare la Mercedes in terza posizione, ma con un distacco pesantissimo di otto decimi, mentre Max Verstappen ha chiuso ancora più indietro, pagando un ulteriore decimo rispetto al connazionale della Mercedes. Un dato che sorprende soprattutto considerando la forza della Red Bull sul passo gara, ma che ribadisce come sul giro secco la McLaren stia giocando in un’altra categoria. La prestazione di Norris, unita al lavoro di Oscar Piastri, rende evidente come la scuderia di Woking abbia trovato la chiave giusta per massimizzare il potenziale della monoposto nelle condizioni di Zandvoort. Solo la pioggia potrebbe cambiare, forse, le forze in campo. Al momento sono imprendbili. 

Il dominio arancione apre interrogativi importanti sugli avversari. Cosa potranno fare Fernando Alonso con l’Aston Martin e le Ferrari per ridurre il gap visto che sono ancora più lontani? Al momento, la distanza appare troppo ampia per pensare a un recupero immediato in qualifica, dove il giro secco sarà determinante. Per la Scuderia di Maranello, già alle prese con problemi di bilanciamento, la sfida sembra ancora più dura, mentre Alonso proverà a sfruttare l’esperienza per portare l’Aston Martin in posizioni più avanzate.

 
Sezione: News / Data: Sab 30 agosto 2025 alle 12:19
Autore: F1N Redazione
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