All'alba della terza sessione di prove libere del Gp di Barcellona, Stefano Domenicali ha chiamato a raccolta i dieci team principal del paddock per discutere di alcuni temi caldi: uno su tutti il Gp di Turchia, entrato in calendario al posto del Canada. Il governo della Gran Bretagna ha posto la Turchia all'interno della red list dei paesi da cui al rientro bisognerà sottostare ad una quarantena preventiva di dieci giorni. Ergo la situazione potrebbe cambiare, anche per alcune tappe della seconda parte di stagione come Giappone, Australia e Brasile. Ai microfoni di Mara Sangiorgio di Sky, il CEO di Liberty Media Stefano Domenicali ha commentato il meeting appena concluso con i team principal: "Cercheremo di capire nei prossimi giorni se possiamo ottenere dell’esenzione per gestire il calendario come da programma. Sennò abbiamo già pronto un piano B per non perdere questa stagione che sta andando per ora alla grande. Non confermo le idee Mugello, Nurburgring. Settimana prossima dovremmo decidere cosa fare. L’obiettivo è mantenere 23 gare, ma la situazione è in evoluzione continua e noi vogliamo mantenere o la pianificazione iniziale. I track limits è un tema, è anche un fattore di fruibilità per l’osservatore. La Fia sta affrontando questo tema, ne abbiamo parlato del meeting, cercheremo delle soluzioni. Il cambiamento per il 2022 rimane, le squadre sono già in fase di lavorazione intensa e molti hanno sacrificato questo 2021 per arrivare all’anno prossimo pronti. CI sono tanti temi intorno questo mondiale, la Formula 1 sta crescendo nel mondo. Stiamo andando nella direzione giusta sia dal punto di vista sportivo che tecnico. Vogliamo ritornare ad avere un contatto con i tifosi, al momento dobbiamo proteggere il paddock per permettere agli spettatori di offrire uno spettacolo”.

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Sezione: News / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 12:10
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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